Confapi FVG accoglie con soddisfazione l’emendamento del Senato al decreto “AIUTI BIS”, che solleva le banche dalla responsabilità solidale nell’acquisto dei crediti derivanti dai lavori eseguiti con il bonus fiscale del 110%. Infatti, la misura toglie da serie difficoltà migliaia di imprese, ormai coinvolte nell’operazione, che così potranno nuovamente procedere con la cessione dei crediti alle banche.
In assenza di questa possibilità queste, avevano già chiuso, infatti, i finanziamenti alle imprese appaltatrici, facendo venir meno la liquidità necessaria per operare.
Ciò non rimuove la critica di fondo di Confapi FVG verso questa misura agevolativa. Essa resta fonte di speculazioni nelle forniture, dell’introduzione di nuova pesante burocrazia e dell’ingresso in mercato di imprese improvvisate e scarsamente patrimonializzate, senza voler considerare le frodi miliardarie che ha già ingenerato.
L’equilibrio trovato fra esigenza di sbloccare le cessioni dei crediti e di non aprire le porte a un condono generalizzato delle frodi è stato raggiunto, limitando la responsabilità in solido ai soli casi di dolo e colpa grave e introducendo l’asseverazione del professionista anche per le cessioni eseguite prima del novembre 2021.
Rimane ancora da definire il concetto di colpa grave e i controlli che l’amministrazione finanziaria metterà in campo. Senza questi ultimi passaggi – conclude Confapi FVG – la cessione del credito difficilmente sarà scongelata.
Udine, 14 settembre 2022