Per il Presidente di CONFAPI FVG Massimo Paniccia la nuova formazione del Governo Draghi sta delineando una transizione per l’Italia ad una visione fortemente europea-atlantistica, forse più adatta al mondo delle nostre imprese che per ben operare con obiettivi di crescita e sviluppo, soprattutto sui mercati internazionali, devono avere una forte interlocuzione e un confronto con i grandi soggetti operanti sul mercato mondiale.
“Penso alla prospettiva del concretizzarsi di un modello di Stati Uniti d’America e di Stati Uniti d’Europa, che intravedo in questo cambio, ragionato e calcolato per costruire le basi di un primato dell’Unione Europea sui popoli che la compongono a vantaggio di una maggiore prosperità economica che potrà portare a ricollocare al vertice del sistema il nostro Paese” dice il Presidente Paniccia.
La nuova formazione è il risultato di un lavoro attento alle politiche dei partiti, quasi aiutandoli nel loro riposizionamento e nella loro prospettiva futura.
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella insieme hanno creato i presupposti per un centro destra ed un centro sinistra moderati, allineati al nuovo spirito multilateralistico del mondo, capaci di interloquire e relazionarsi proprio per riportare l’Italia ad un costruttivo contesto di relazioni internazionali.
Infine, un forte auspicio che viene dal mondo delle imprese, è che la scelta di un Ministro del Lavoro espressione del Partito democratico trovi il compromesso con le giuste tutele che devono esserci nel mercato del lavoro affinché non siano in contrasto con la libertà d’impresa e la meritocrazia, che unite all’impegno, alla dedizione e alla passione, che ciascuno deve avere per il proprio mestiere sono gli elementi fondamentali per il progresso della nostra società.
Udine, 13 febbraio 2021