La proposta di Confindustria nazionale di introdurre l’obbligo del green pass per i lavoratori in azienda per il Presidente di CONFAPI FVG Massimo Paniccia è probabilmente una provocazione diretta a sollecitare la vaccinazione di quanti ancora esitano.
Imporre un tale obbligo da parte del datore di lavoro infrange, allo stato delle cose, il diritto alla riservatezza o privacy e ad apre un nuovo fronte di dissidi con le OO.SS di cui non c’è bisogno.
Bisogna anche valutare attentamente le limitazioni, con buon senso, per evitare in momenti difficili come quelli che stiamo vivendo conflitti sociali che non aiutano e non risolvono le attuali difficoltà.