La nostra associata Schianchi Srl di Manzano commercializza prodotti gastronomici di alta qualità, come pepe, sale, zucchero, the e spezie in generale, ma anche confetture, sughi e gelatine di vino. L’Impresa si è da poco trasferita in una nuova sede, quadruplicando lo spazio dedicato ai laboratori artigianali e ampliando la metratura del punto vendita aperto al pubblico.

Tutto cominciò agli inizi del Duemila, quando Alessandro Schianchi, all’epoca poco più che ventenne e appassionato di lingue straniere, decise di trasferirsi per un periodo in Francia da uno zio che aveva fatto fortuna. Lo zio non aveva molta voglia di cucinare e, potendoselo permettere, per settimane portò il nipote a mangiare, sia il pranzo che la cena, al ristorante. Durante quei giorni fortunati, Alessandro allenò il palato ai gusti più ricercati e raffinati, essendo giovane e curioso assorbiva ogni nozione e sensazione come una spugna.
Tornato in Italia, Schianchi decide di avviare un’attività dedicata al commercio dei sapori più particolari, le spezie. In poche settimane raccoglie i primi clienti in zona Milano, poi piano piano si espande in tutta la Lombardia, il Veneto e, infine nella sua terra d’origine, il Friuli. Come nelle migliori leggende d’oltreoceano, nel garage di casa cominciano anche i primi esperimenti culinari per la produzione di confetture, per poi aprire un vero e proprio laboratorio in uno stabile di famiglia nella zona di Manzano.

Oggi la Schianchi Srl, forte della sua costante qualità, è diventata un'affermata realtà aziendale a livello nazionale e internazionale che offre ai propri clienti una gamma di prodotti eccellenti tali da meritarsi riconoscimenti da parte della rivista Gambero Rosso, e anche l'invito da parte del Governo Italiano a fornire la marmellata per le colazioni del summit G8 all'Aquila. I prodotti Schianchi - le confetture extra, le gelatine di vino, le mostarde di frutta e di verdura, le composte piccanti, i sali, i pepi, le spezie, gli zuccheri - sono diventati oggi un sinonimo e una garanzia di eccellenza nel campo dell'artigianato gastronomico di qualità. Lo stesso Alessandro viene spesso chiamato dagli chef più rinomati per perfezionare assieme i piatti di punta di un ristorante, come di recente accaduto a Roma per una cacio e pepe; il nostro Imprenditore e lo chef hanno lavorato fianco a fianco per trovare il bilanciamento perfetto nel gusto utilizzando tre pepi, e aggiungendo alcuni boccioli di rosa all’acqua di cottura per donare una nota di freschezza alla pasta.
Le spezie infatti ricoprono un ruolo fondamentale nell’armonia dei gusti, devono aromatizzare e completare il cibo, non coprirne il sapore; sono la firma del cuoco, come il colore per un pittore. Tra l’altro, in un’ottica di sostenibilità e di continuo orientamento alla purezza delle materie prime, per le spezie l’azienda si affida perlopiù a piccoli produttori, tenendosi alla larga dalle grandi piantagioni che sfruttano lavoratori e ambiente.

Ma non è finita qui. Perché proprio a cavallo della crisi pandemica, Schianchi ha creato il marchio “La Dispensa Friulana” per confetture e marmellate, riuscendo a entrare nei circuiti della GDO e a sfondare, raddoppiando di anno in anno il fatturato. Ora “La Dispensa Friulana” è un marchio riconosciuto come family friendly, ovvero così distintivo che anche un bambino quando apre la credenza e ne vede l’etichetta la riconosce subito come sinonimo di bontà. Le confetture extra di Schianchi sono infatti il risultato di un'attenta e appassionante lavorazione artigianale che comincia già nella fase di raccolta della frutta. Vengono scelti con accuratezza solo i frutti migliori, la cottura è a cielo aperto e non viene utilizzato alcun macchinario. Il tenore di frutta è altissimo, ben 100 gr di frutta per 100 gr di prodotto finito, lo zucchero utilizzato è quello di canna e, naturalmente, non vengono aggiunti conservanti e coloranti.
Quella di Schianchi è una scelta che non accetta compromessi, nemmeno di prezzo: si punta all’eccellenza e alla qualità estrema, con l’obiettivo non solo di soddisfare il palato più raffinato, ma anche di far conoscere i sapori dell’alta ristorazione a un pubblico più vasto.